Dopo la strage di parcheggi a cui abbiamo assistito in questi ultimi
giorni
in via Pietro Isola, zona Z3, l’amministrazione comunale novese
arranca
e, nel tentativo di rimediare, riesce a fare ancora peggio.
Abbiamo
saputo, infatti, che, per compensare,
essi hanno messo gli occhi
sui parcheggi interni
al perimetro del Liceo Amaldi,
attualmente spazio di servizio riservato a
insegnanti e studenti.
Se così fosse,
sarebbe un vero e proprio scippo,
un tentativo maldestro di recuperare
parcheggi
che già trova contrari molti,
e non solo noi di Avanti Novi,
per due motivi.
Primo,
prendere i parcheggi interni ad una scuola
solo perché, in via Pietro
Isola, il Comune si è fatto scappare
quelli liberi già esistenti, sembra
tutto
tranne che un atto amministrativo ponderato
valutando pro e
contro, nell'interesse di tutti i cittadini.
Secondo,
poco distante ci sono edifici fatiscenti
(ad esempio la parte della
Cavallerizza non vincolata dai Beni Culturali):
basta mettere all’asta
la loro cubatura,
ed ecco trovati i soldi per demolirli,
ottenendo spazi
per parcheggi.
Questa è una soluzione che non sottrae
parcheggi a nessuno
e si finanzia da sola, senza pesare sul bilancio
comunale:
basta volerlo fare.
Per
questa, e per altre proposte sul tema parcheggi,
il Comitato Liberale
Alfare e l’Associazione Civica Avanti Novi
continuano la raccolta firme
presso l'agenzia Rapa di via Giacometti.
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