mercoledì 31 marzo 2010

Regionali 2010

Meno male. Nonostante i problemi, nonostante una campagna elettorale obiettivamente brutta ed in generale lontana dalle esigenze della gente (e l'astensionismo ne è un rilultato visibile), il Piemonte può finalmente lasciarsi alle spalle il regno della Zarina e sperare di rimettersi in carreggiata.

Merito di questo risultato non sono certo le scelte fatte a livello locale Novese, ma di un forte candidato governatore (Cota) supportato da un movimento (la Lega) che dimostra una sempre maggiore presenza sul territorio. Cosa che purtroppo il PdL non riesce a replicare.

Nonostante i buoni candidati espressi, come l'ottimo Marco Botta, alla fine (almeno per le informazioni che ho trovato fino a questo momento), il PdL alessandrino manda al governo regionale il solo Cavallera, ottima persona ma che non mi entusiasma (sopratutto per i trascorsi DC).

Auguro a Cota ed alla sua squadra un buon lavoro. Ne hanno tanto davanti.... eredità del centro sinistra.

lunedì 1 marzo 2010

Non ci posso credere...

Ma è mai possibile che il centro destra sia gestito in una maniera così .... diciamo allegra, tanto da escludere SOLO la lista PdL a Roma, e quella di Formigoni in Lombardia????


Un'organizzazione politica che è in campo da anni, ed è alla guida del paese NON SI PUO' permettere delle figure di sterco di questo genere.

Pur riconoscendomi degli ideali politici del centro destra, non riesco veramente a digerire questo modo di operare (almeno a livello locale) che definire dilettantesco è un mero eufemismo.

Purtroppo si paga il conto per non aver voluto rinnovare i nomi a livello locale, mantenendo (o ripescando) certi elementi che preferisco non citare (per pudore....).

L'occasione per il paese è buona. Ma occorre sfruttarla. Con queste vaccate (mi scusino le vacche) si butterà a mare tutto, per poi tornare nel 'buon' governo della sinistra....