lunedì 19 novembre 2012

Primarie, sei domande per la scienza

Spero che ogni candidato, che sia alle politiche o alle comunali, voglia rispondere a queste semplici domande...

Da Le Scienze.

Fecondazione assistita, OGM, politiche energetiche, sicurezza del territorio e altro ancora. Un gruppo di giornalisti, blogger, ricercatori e cittadini chiede ai candidati alle primarie del centrosinistra di dichiarare la loro posizione concreta su sei temi centrali delle politiche della scienza e della ricerca.

E la scienza? Nel recente confronto televisivo tra i cinque candidati alle primarie del centrosinistra, i problemi della scienza e della ricerca non sono comparsi, né trovano particolare spazio nel dibattito politico in corso a dispetto della loro centralità per lo sviluppo nazionale.

Un gruppo di giornalisti scientifici, blogger, ricercatori e cittadini, constatata la mancanza di domande ai candidati alle primarie del centrosinistra sulle loro posizioni politiche in materia di scienza e ricerca, e ritenendo invece che da queste politiche dipenderà il futuro sociale ed economico a medio e lungo termine del paese, ha quindi deciso di chiedere ai candidati di rispondere a sei temi di grande respiro, in modo da offrire ai cittadini un panorama più completo della loro proposta politica.

"Le Scienze", offrendosi di dare supporto e visibilità all'iniziativa  -  che può essere ripresa e amplificata da chiunque lo ritenga opportuno  -  pubblicherà le loro risposte.

Le sei domande

1. Quali politiche intende perseguire per il rilancio della ricerca in Italia, sia di base sia applicata, e quali provvedimenti concreti intende promuovere a favore dei ricercatori più giovani?

2. Quali misure adotterà per la messa in sicurezza del territorio nazionale dal punto di vista sismico e idrogeologico?

3. Qual è la sua posizione sul cambiamento climatico e quali politiche energetiche si propone di mettere in campo?

4. Quali politiche intende adottare in materia di fecondazione assistita e testamento biologico? In particolare, qual è la sua posizione sulla legge 40?

5. Quali politiche intende adottare per la sperimentazione pubblica in pieno campo di OGM e per l’etichettatura anche di latte, carni e formaggi derivati da animali nutriti con mangimi OGM?

6. Qual è la sua posizione in merito alle medicine alternative, in particolare per quel che riguarda il rimborso di queste terapie da parte del SSN?

L'iniziativa è promossa e organizzata attraverso il gruppo Facebook "Dibattito Scienza"
Hashtag Twitter: #dibattitoscienza #primarieCSX

Primi firmatari
Federico Baglioni, biotecnologo e blogger
Stefano Bagnasco, fisico INFN e blogger
Massimo Barberi, giornalista scientifico
Marco Fulvio Barozzi, insegnante e blogger
Silvia Bencivelli, giornalista scientifica
Martino Benzi, blogger
Dario Bressanini, chimico e blogger
Renato Bruni, ricercatore universitario e blogger
Michele Castellano, direttore di ricerca INFN
Marco Cattaneo, direttore di Le Scienze e National Geographic
Paola Emilia Cicerone, giornalista scientifica
CICAP, Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sul paranormale
Manuela Cirilli, fisico, Knowledge Transfer Group, CERN
Moreno Colaiacovo, bioinformatico e blogger
Roberto Defez, ricercatore e gestore di salmone.org
Claudia Di Giorgio, giornalista scientifica
Piero Fabbri, matematico e blogger
Marco Ferrari, giornalista scientifico
Andrea Gentile, giornalista scientifico
Daniele Gouthier, editore
Maria Vittoria Guarino, laureanda in valutazione d'impatto e cert. ambientale
Giulio Matteucci, blogger
Beatrice Mautino, giornalista scientifica
Daniele Oppo, giornalista scientifico
Daniela Ovadia, giornalista scientifica
Paolo Pascucci, blogger
Jacopo Pasotti, giornalista scientifico e direttore di Planete
Emanuele Perugini, giornalista scientifico e direttore di Pianetascienza
Giovanni Sabato, giornalista scientifico
Ranieri Salvadorini, giornalista scientifico
Renato Sartini, giornalista scientifico
Cristina Serra, giornalista scientifica
Giovanni Spataro, giornalista scientifico
SWIM, Science Writers in Italy
Fabio Turone, giornalista scientifico
Paolo Valente, ricercatore INFN
Bruna Vestri, blogger

venerdì 16 novembre 2012

Illuminante...

Negli ultimi mesi l'illuminazione  del Viale della Rimembranza è stata rinnovata mettendo lampioni a led.Ottima scelta, in quanto i LED offrono una luce molto bianca con un consumo energetico decisamente inferiore agli altri sistemi disponibili.

Si sta anche completando la corsia pedonale e ciclabile al centro dello stesso viale, con la relativa illuminazione.

Ma perchè in questo caso si è deciso di usare degli antiquati faretti alogeni?

A parità di illuminazione, il LED consuma da 1 quarto ad 1 terzo dell'alogeno, offrendo anche una durata superiore. Risulta quindi abbastanza incomprensibile questa scelta....