In quest’ottica abbiamo
presentato una proposta di collaborazione a Marco Bertoli e, per suo tramite, a
Giacomo Perocchio, segretario della Lega Nord a Novi Ligure, per le seguenti
ragioni.
Innanzitutto, nel 2014 abbiamo
registrato l’apprezzamento della “Lega Nord Piemont” per il progetto di
“Alternativa Novese” al quale, con nostro rammarico, la “Lega Nord Piemont” non
ha poi partecipato per ragioni sulle quali noi non abbiamo alcuna intenzione di
recriminare, né adesso né in futuro.
Parimenti abbiamo seguito con
interesse e apprezzamento l’azione dell’attuale segretario, Giacomo Perocchio,
che ha saputo ricostruire e ricompattare la “Lega Nord Piemont” a Novi Ligure,
mettendo efficacemente a frutto il traino nazionale e addirittura superandolo:
ha dimostrato così di possedere doti personali che ne impongono la figura come “allenatore”,
capace di dare il giusto amalgama ad una squadra che, con l’aiuto di tutti noi,
potrà essere finalmente vincente qui, a Novi Ligure.
Siamo inoltre sicuri che Giacomo
Perocchio, data la sua professione di medico, avrà le competenze e la cultura
scientifica e la sensibilità personale necessarie a garantire che, a Novi
Ligure, non si inseriscano nel programma disconoscimenti della leggi della
fisica, della matematica, della chimica, e della biologia:
perché, anche se queste sono
chiamate “leggi”, esse sono validate applicando i metodi della ricerca
scientifica, e non sulla base di votazioni o sondaggi, né in Parlamento né
altrove.
In più, abbiamo apprezzato il
superamento, da parte della “Lega Nord Piemont”, del metodo delle “riunioni di
coalizione” che a Novi Ligure non ha mai dato grandi risultati:
la scelta di Marco Bertoli come
delegato potrà alleggerire il compito di Giacomo Perocchio, permettendogli di
concentrarsi su aspetti fondamentali per il rilancio della città.
La nostra proposta di
collaborazione, attualmente al vaglio dei nostri interlocutori, è basata su
un’analisi della situazione novese, sull’individuazione delle cause che ne
impediscono lo sviluppo, sull’elaborazione condivisa di una visione comune per
la rinascita della città,
visione che comprende i punti-cardine che in questi
anni il Comitato Liberale “Alfare” (2012) e l’Associazione Civica “Avanti Novi”
(2009) hanno portato avanti nell’interesse generale e che chi ci ha seguito e sostenuto in questi anni ben conosce.
Siamo infine disponibili, se
richiesto, a collaborare come lista civica, alla campagna elettorale del 2019
sostenendo di comune accordo un candidato o una candidata, di provenienza
civica o politica,
a patto che tale scelta segni una discontinuità con chi si è
presentato o presentata negli ultimi decenni, comprese le elezioni del 2014:
una richiesta alla quale anche
Andrea Scotto, già nostro candidato sindaco nella scorsa tornata elettorale, ha
aderito senza riserve.
Il mercato delle poltrone non ci
interessa, se non per il fatto che il numero di decine e decine di “cadreghini”
assegnati dalla politica deve essere finalmente ridotto al giusto necessario.
Restiamo, ad ora, in attesa di
una risposta.