venerdì 3 febbraio 2012

Ancora maltempo...

C'è poco da fare: la gestione del maltempo continua ad essere il punto dolente dell'amministrazione di Novi Ligure.
Ci sono state nevicate, ampiamente previste, e neanche poi troppo eccezionali. E' arrivato il freddo, anche questo previsto, e non del tutto normale.

Un buona organizzazione cosa avrebbe fatto?

Appena inizia a nevicare, un rapido giro di salatura strade, per ridurre il rischio di formazione di placche di ghiaccio. Ovviamente questo non è stato fatto.

Quando la neve inizia ad accumularsi mettere in funzione gli spartineve per mantenere le strade pulite. Questo, contrariamente ad altri anni, è stato fatto.

Organiazzare un servizio per la pulitura dei marciapiedi e la rimozione della neve accumulata. Al momento in cui scrivo, pare che sia stato fatto poco o nulla.

Un punto critico è la gestione delle scuole, che ha scatenato le solite polemiche. Il concetto dovrebbe essere chiaro, ma evidentemente non lo è, quindi cerchiamo di inquadrarlo.

Le scuole di Novi non sono frequentate solo da alunni novesi. Per questi, andare a scuola sotto una nevicata potrebbe essere anche un divertimento (condizioni dei marciapiadi a parte), ed al limite si arriva 10 minuti in ritardo.

Le scuole novesi raccolgono studenti da tutto il circondario, e molto personale scolastico non vive a Novi. Per tutti questi 'stranieri' le condizioni delle strade e delle ferrovie diventano un fattore determinante per poter raggiungere o no il luogo di studio o di lavoro.

Un comune dovrebbe essere in grado di valutare la situazione nel complesso. Anche ammettendo una grande efficienza novese nella pulitura strade (che non c'è), occorre coordinarsi con ANAS, Ferrovie, comuni vicini e provincia e quindi prendere una decisione che riduca i disagi di tutti.

Viste le condizioni, le scuole erano da chiudere Mercoledì (e magari anche Giovedì), e non Giovedì e Venerdì.

La chiusura del Mercoledì avrebbe permesso ai chi viaggia di evitare il giorno che si è rivelato essere il peggiore. Il ridotto traffico avrebbe anche permesso, ad una organizzazione efficiante, di sgomberare la neve nei punti critici, come gli accessi alla Zucca ed alle altre scuole.

Chiudere Giovedì, quando la situazione era ormai in netto miglioramento, ed anche Venerdi (unico comune nella zona) si è dimostrato essere una fondamentalmente INUTILE reazione tardiva alle giuste e numerose proteste che si sono levate da più parti.

Speriamo che questa sia una lezione per il futuro.