domenica 28 ottobre 2018

LEGA NORD e AVANTI NOVI: ACOS, FACCIAMO ATTENZIONE ALLA “SINDROME DA CIT”


Il mese scorso i dirigenti di ACOS sono stati convocati, dopo molto tempo, a riferire di fronte ai consiglieri comunali, in sede di Commissione Bilancio:

al di là di dati e indicatori finanziari, e delle abituali schermaglie verbali, siamo stati colpiti da uno specifico passaggio della relazione di Mauro D’Ascenzi, quando afferma che la controllata ACOSI, in prospettiva, dovrà trasformarsi in una società di servizi tra i quali l’offerta della fibra ultraveloce, in accordo con una società primaria

Un’escursione nel settore telecomunicazioni che è già stata tentata da ACOS qualche anno fa con la jouint-venture con la società NOICOM s.p.a. per la commercializzazione di servizi di telefonia con il marchio ACOM, lanciato nel lontano 2003, e del quale non abbiamo più trovato traccia in seguito, neppure nella recente esposizione dei risultati aziendali del 2017

dimostrazione, questa, dell’insuccesso dell’iniziativa, cosa che dovrebbe sconsigliare la dirigenza ACOS e, soprattutto, i Comuni che compongono l’assemblea dei Soci che controlla (o, almeno, dovrebbe farlo) l’operato di ACOS, dal perseguire un business così al di fuori della propria missione aziendale: la distribuzione di acqua e gas alle utenze domestiche e non.

Una “uscita dal seminato” che si somma all’idea di accollare ad ACOS gli edifici fatiscenti dell’ex-Cavallerizza (fortunatamente abbandonata ancor prima di essere intrapresa), e al lancio di una “fondazione ACOS” che si rivolge alle scuole in ottica di inserimento professionale (e questo andrebbe anche bene), 

ma non fornendo materiale didattico (pubblicazioni aggiornate e attrezzature di laboratorio delle quali le scuole, colpite da continui tagli, hanno estremo bisogno) bensì perpetuando la logica dell’alternanza scuola lavoro che, pur nata con le migliori intenzioni, sotto l’azione governativa di Renzi e Poletti è cresciuta in maniera eccessiva, penalizzando il tempo dedicato alla preparazione di base

Non siamo qui a negare il luccichìo degli indicatori finanziari di ACOS, ci mancherebbe; ci piacerebbe però che si continuasse sulla strada maestra, quella della fornitura di beni primari quali acqua ed energia, seguendo sì l’evoluzione tecnologica e migliorando aspetti ambientali e gestionali, ma su questi due aspetti che sono e devono restare il cuore dell’attività aziendale:

altrimenti si rischia di fare l’errore compiuto dal CIT (Consorzio Intercomunale Trasporti), che si è buttato su business commerciali degli autobus da gite, scolastiche e non, e su quello del servizio-navetta da e per l’OUTLET, trascurando la sua vera ragione d’essere che, come dice il nome, è il trasporto pubblico tra Novi Ligure e gli altri Comuni della zona, con tutti i problemi che, anche recentemente, sono saltati fuori.

Giacomo Perocchio  - segretario Lega Nord, sezione di Novi Ligure

Andrea Scotto - presidente Associazione Civica "Avanti Novi"


domenica 14 ottobre 2018

Proposta accettata: ora avanti, insieme !

Oggi Giacomo Perocchio ci ha confermato che la nostra proposta di collaborazione è stata accettata:

i contenuti sono stati condivisi, su alcuni aspetti di dettaglio abbiamo ancora un po' di lavoro da fare, ma sulla quasi totalità dei punti programmatici e, soprattutto, sulle linee guida e sul metodo di lavoro l'accordo è totale.

Avanti, insieme, per la nostra città !