Siamo venuti a conoscenza della risposta della CGIL alla nostra presa di posizione sulla crisi CIT
e, nelle parole del loro rappresentante, abbiamo
cercato le osservazioni sui punti da noi sollevati:
ma non abbiamo trovato
nulla di concreto.
Nulla riguardo ai
rischi per conducenti e passeggeri dovuti all’utilizzo di mezzi vecchi, come quello il cui motore è andato a fuoco vicino a Bosio:
un
mezzo che, ci è stato detto, di lì a poco sarebbe stato messo a disposizione come scuolabus.
Nulla sui pesanti tagli
subiti dalle corse extra-urbane, un vero controsenso
per un “Consorzio Intercomunale Trasporti” che alla prova dei fatti lo è
sì, ma più di nome che di fatto.
Nulla sul destino
dei lavoratori
di quelle aziende di pompe funebri e di trasporto
turistico che subiscono la concorrenza
di un CIT sostenuto da anni con i soldi dei contribuenti, quasi si
trattasse, per CGIL, di lavoratori di
serie B.
Abbiamo letto solo
affermazioni allarmistiche come
quelle scagliate contro di noi quando sostenevano la necessità di vendere la
Farmacia Comunale, profezie di
sventura che, ora che dopo più di cinque
anni di battaglie la Farmacia Comunale è stata venduta, sono state smentite dai
fatti:
questo perché in tema di privatizzazioni esistono regole e leggi dello Stato, sul cui
rispetto noi per primi siamo attenti, e vigiliamo.
Per questo, anche in questo caso, constatiamo che inventarsi complotti di vario genere per nascondere la
pochezza delle proprie argomentazioni porta sempre chi lo fa ad uscire di strada, danneggiando chi, a
parole, dice invece di voler sostenere.
Perché anche Novi,
se non si libererà presto dalla disastrosa idea che il settore pubblico (che
dovrebbe limitarsi a stabilire regole ed erogare servizi) possa essere un imprenditore migliore del privato,
avrà le sua
piccole “Alitalia”, destinate ad
inghiottire quantità sempre maggiori di denaro pubblico che si tradurranno
automaticamente in maggiori tasse per tutti.
Novi Ligure, 31 marzo 2018
Comitato Liberale “Alfare”
Associazione Civica “Avanti Novi”
Circolo “Energie per Novi e Gavi”
– con Stefano Parisi