domenica 8 gennaio 2017

SCIPPO PARCHEGGI IN ZONE EX CAVALLERIZZA E LICEO AMALDI: ANNO NUOVO, LA GIUNTA CI RIPROVA?



Lo scorso dicembre, in sede di Commissione Urbanistica, si è tornati a parlare della destinazione dell’ex-Cavallerizza e dell’area circostante. 

 Sarà pure arrivato l’anno nuovo, ma quando si parla di Urbanistica con questa giunta siamo sempre alle solite.

Non si è neppure presa in considerazione la nostra proposta di mettere all’asta la cubatura degli edifici da demolire, permettendo a chi la acquista di utilizzarla in edifici nuovi costruiti in aree meno congestionate della città, facendo guadagnare denaro alle casse comunali e spazio per parcheggi e giardini alle immediate vicinanze del Centro Storico

basta applicare l’articolo 5 della legge 106 del 2011, ben nota a questa giunta che l’ha usata per il palazzo Simaf e altri casi simili in giro per la città.

Oltre a ciò, ci chiediamo come mai in sede di Commissione l’assessore Serra abbia definito “abusivi”, in quanto privi di segnaletica, i parcheggi nei pressi degli edifici dell’ex-mercato ortofrutticolo, dicendo che verranno eliminati, 

senza provare a mettersi nei panni dei molti cittadini che, se parcheggiano gratuitamente lì, è perché c’è bisogno di parcheggi proprio lì e non altrove, magari pure a pagamento come invece la giunta pare stia pensando di fare con l’ex-macello.

Ci lascia altrettanto perplessi l’idea, anche questa annunciata in Commissione dall’assessore Serra, di eliminare i parcheggi riservati a docenti e studenti del Liceo Amaldi per fare una via di collegamento con il centro fieristico delle Dolci Terre, come se questo non fosse già comodamente raggiungibile da Viale dei Campionissimi

oltre a penalizzare chi frequenta e lavora in questa scuola (ci hanno provato già un anno fa, e francamente non capiamo il perché di tale accanimento), eliminando i cancelli e la recinzioni della scuola non si fa altro che agevolare vandali e malintenzionati.

Un anno fa in tante e tanti hanno sottoscritto le proposte di Alfare e Avanti Novi proprio su temi come questi, è ora che la giunta se le vada finalmente a leggere.