domenica 27 settembre 2015

E' MANCATA LA SIGNORA BROGLIA

E' mancata ieri all'affetto dei suoi cari la mamma dei fratelli Broglia.

Il rosario sarà recitato questa sera, alle 19, nella chiesa di San Pietro a Novi Ligure.

I funerali domani, lunedì 28 settembre, alle 15.30, nella stessa chiesa.

AVANTI NOVI ed il Comitato Liberale ALFARE si associano al dolore dei familiari

ai quali esprimono sentite condoglianze.

sabato 19 settembre 2015

VIA ROMA (E TUTTA NOVI) OSTAGGIO DI UNA SOLA PERSONA


Ieri sera doveva essere in via Roma una normale sera di un venerdì di fine estate,

con locali aperti frequentati da persone in vena di passare una serata tranquilla:

purtroppo non è stato così, perché una sola persona, in evidente stato alterato,

ha seminato danni e paura lungo la via.


Ora, dopo aver passato buona parte della mattina a parlare con le persone,

ad informarmi e ad informare a mia volta,

ritengo doveroso, pubblicamente, fare tre cose.


Primo, ringraziare i Carabinieri ed il personale del Pronto Soccorso:

i primi per aver bloccato quella persona, pur con le difficoltà della situazione; 

i secondi, per aver fatto immediatamente quello che era in loro potere per mettere

questa persona in codizione di non nuocere a se stessa e agli altri.


Secondo, ribadire che ciò che è successo non ha relazione con via Roma

e la "movida" che in essa avveniva: questa persona, dato il suo stato,

poteva fare ciò che ha fatto dovunque ed in qualunque momento.


Terzo, richiedere che le persone che si trovano a Novi Ligure in questo stato

siano sottoposte preventivamente a trattamento sanitario obbligatorio

in strutture che possano, qualora possibile, guarirle:

non possiamo continuare a chiedere a Carabinieri, Polizia di Stato,

Polizia Municipale e personale dell'Ospedale di intervenire sempre a cose fatte.


Da cittadino, come sempre, a disposizione.


Andrea Scotto



lunedì 14 settembre 2015

ACQUA POTABILE: COSA INTENDE FARE ACOS?


Di fronte ai ricorrenti problemi sulla fornitura di acqua potabile, ripetutisi anche in questi ultimi tempi,  

ai cittadini novesi piacerebbe sapere cosa intende fare Acos per far fronte a questa situazione.

Nel corso di quest’ultimo anno, ad esempio, abbiamo sentito parlare di Acos

a proposito di ex Cavallerizza, di teleriscaldamento, di concerti e cantanti, di gare di pesca alla trota:

ma di potenziamento degli impianti di potabilizzazione dell’acqua per assicurarne il miglior funzionamento possibile  

anche in situazioni di abbondanti piogge, come quelle dell’autunno scorso e di questi ultimi giorni, non c’è traccia.

Che cosa ha intenzione di fare Acos per l’acqua che i cittadini pagano, anche quando non è potabile

E, soprattutto, che cosa ha intenzione di fare per l’acqua potabile la giunta Muliere, azionista di maggioranza di Acos, 

oltre che sfornare ordinanze e divieti?

giovedì 3 settembre 2015

QUARTIERE G3: INTERVENIRE SUBITO, PRIMA CHE SI FACCIA MALE QUALCUNO

Qualcuno, nei palazzi della politica novese, dovrebbe ricordarsi che “G3”
non è una casella da battaglia navale, ma il quartiere dove abita
quasi il 10% della popolazione novese.

Con una raccolta firme, depositata nella primavera 2014, abbiamo raccolto e fatto nostre
numerose segnalazioni di problemi esistenti nel quartiere; tra queste:

la realizzazione di una recinzione per il parco giochi di via Terracini 1
(che si trova accanto alla strada, dove passano auto);

la realizzazione di una pensilina per la fermata dell’autobus all’altezza del numero civico 2 di via Terracini;

l’insediamento di una farmacia nell’area commerciale del G3, per servire gli abitanti del quartiere.


Dopo più di un anno, però, gran parte degli interventi richiesti non è stata ancora fatta
e – cosa peggiore – abbiamo riscontrato assieme agli abitanti del quartiere ulteriori rischi
per la sicurezza e l’incolumità delle persone.


Primo, i dossi installati per rallentare il traffico sono quasi tutti deteriorati,
diventando così un pericolo per ciclisti e motociclisti.


Secondo, i campi da basket, calcio e tennis sono privi sia di recinzioni che di ingressi chiusi a chiave,
tali da impedire atti di vandalismo: risultato, le attrezzature sono gravemente danneggiate,
e quindi pericolose per chi le usa, e non c’è nulla, neppure un cartello di divieto, che segnali la cosa.


Terzo, la pensilina di attesa bus in via Benedetto Croce, di fronte ai numeri civici 11 e 13
è pericolosamente vicina ad una curva, con conseguente scarsa visibilità sia per chi,
sceso dall’autobus, attraversa la strada, sia per chi guida lungo quella stessa strada:
va spostata nel rettilineo più avanti.


E’ ora che finalmente l’amministrazione si occupi di queste situazioni di reale pericolo
per i nostri concittadini che abitano al quartiere G3
prima che qualcuno si faccia male davvero.