VIA CAVALLOTTI: SPAZIO PER TUTTI O MONETA DI SCAMBIO?
Alcuni
cittadini ci hanno segnalato l’uscita di
un bando per lavori di manutenzione straordinaria delle strade: un bando
che, così com’è, non ci convince, per tre
motivi.
Primo, la necessità di manutenzione straordinaria certifica l’inefficacia dell’amministrazione comunale nel
mettere in condizione di lavorare bene i
dipendenti, pagati con le nostre tasse, addetti alla manutenzione ordinaria.
Secondo, pagare cedendo il complesso di via
Cavallotti 49, proprietà comunale in rovina dopo decenni di amministrazioni
incuranti, significa che il Comune fatica
a trovare soldi per una spesa pari ad appena l’1% del bilancio comunale.
Terzo, si può cedere non l’intero
immobile, ma solo il volume edificabile
ad esso associato, mantenendo per
noi Novesi un’area che, con la
demolizione degli edifici fatiscenti, può diventare parcheggi e giardini vitali
per via Cavallotti, che nei decenni scorsi è stata riempita di condomini
privi di adeguati spazi di servizio.
Basta semplicemente applicare, per una vera
questione di pubblica utilità, la cosiddetta cessione di cubatura prevista dall’articolo 5 di quella legge 106 del 2011 che nei mesi scorsi giunta e consiglio comunale hanno già
utilizzato, dopo abbondante produzione di regolamenti ad hoc, per soddisfare alcune singole richieste.
Se
poi servisse ancora qualche soldo per
mettere a posto il giardino dell’immobile di via Garibaldi 49, che c’è già, ed
è grande e bello basterebbe
indirizzare su questo progetto qualche
sponsorizzazione, ad esempio rinunciando
ad uno o due concerti: Romualdo Marenco di sicuro non si offenderebbe, e
noi avremmo uno spazio per tutti che
altrimenti diventerebbe solo il giardino segreto di qualcuno.
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