L’annuncio dato dalla Pernigotti
di voler chiudere lo stabilimento di
Novi Ligure ha avuto, anche per noi, come per tutti coloro che amano la
nostra città, l’effetto di un pugno alla bocca dello stomaco.
Confermiamo l’adesione a tutte le iniziative in
difesa di delle numerosissime persone (lavoratrici e lavoratori dello
stabilimento e delle aziende dell’indotto) che vedono in pericolo il proprio
futuro e quello dei propri cari.
In quest’ottica auspichiamo un
riavvicinamento tra le parti chiedendo all’amministrazione comunale di fare la
sua parte, anche smorzando i toni,
affinché la produzione della
Pernigotti resti a Novi Ligure, anche a
costo di modificare il piano regolatore generale.
Novi Ligure, 17 novembre 2018
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