Qualche giorno fa, dopo diversi anni
di attesa, sono state ridipinte le
strisce che delimitano i parcheggi in piazza Venti Settembre: un intervento
che, pur andando incontro a varie richieste, anche nostre, come al solito è stato realizzato in un modo che ha suscitato perplessità.
Sembra proprio che l’amministrazione comunale a fare le cose preso e bene proprio non ce
la faccia.
E’ vero che ora hanno ingrandito i singoli posti, ma così facendo
sono andati perduti diversi parcheggi:
alcuni ci hanno detto una ventina,
ma vi invitiamo ad andare in piazza, cercare
le strisce vecchie (sono coperte con vernice nera, ma si vedono ancora) e
verificare di persona.
Una perdita
che poteva essere compensata tranquillamente trasformando in posti gratuiti tutti i parcheggi a pagamento che,
invece, in piazza sono ancora quasi tutti lì.
Oltre a ciò, sul lato della piazza
abbiamo visto altri due motivi di perplessità.
Primo, i posti riservati ai disabili, anziché essere disegnati il più vicino
possibile alle strisce pedonali, sono stati posti “a panino” tra due blocchi di
parcheggi a pagamento.
Secondo, gli unici posti gratuiti aggiunti
sul lato verso la ferrovia sono quelli accanto
al boccione dell’acqua di Acos: evidentemente, nella testa di sindaco e
assessori, è la fontana di Acos la cosa
da privilegiare, con buona pace dei commercianti di via Roma e dintorni.
Ma noi di Avanti Novi il cuore in pace non lo mettiamo affatto, e
continueremo a essere, come lo siamo sempre stati, a disposizione di chi, in
via Roma e altrove, con il loro lavoro sempre più tassato dal fisco e
tartassato dalla burocrazia, tiene vive aree della città la cui vivibilità
è patrimonio di tutti, zone che altrimenti sarebbero condannate al degrado e
all’oblio.
E se servisse a qualcosa chiedere (provocatoriamente, è chiaro) al
WWF di inserire il parcheggio novese
tra le specie in via di estinzione ebbene, faremo anche questo.
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