La ZTL, così come l’ha realizzata male l’attuale amministrazione, pesa come un macigno su abitanti ed operatori economici del Centro Storico. Per riformarla, abbiamo proposto quattro linee di intervento chiare e concrete:
- aumento delle fasce di apertura di libero accesso per dare immediatamente ossigeno ad un centro storico in asfissia;
- istituzione di parcheggi a pagamento a servizio dei clienti delle attività;
- ampliamento del diritto di libero accesso e sosta per i residenti e gli esercenti operanti nella Z.T.L.;
- ampliamento del diritto di libero accesso e sosta ad altre categorie per motivi di lavoro (ad esempio, i medici di famiglia e coloro che eseguono interventi di manutenzione).
A Novi Ligure ci sono piste ciclabili, ampiamente pubblicizzate, ma che iniziano e finiscono nel nulla: serve un piano organico di raccordo e completamento per arrivare a collegare tutta la città, eliminando dove possibile il passaggio contemporaneo e caotico di pedoni e ciclisti sullo stesso percorso, privilegiando comunque, in questo momento di grave crisi economica, le esigenze di chi lavora.
L’attuale Piano Regolatore è vecchio di quarant’anni, e sta stretto ad una città del XXI secolo: lo dimostra il continuo ricorso a varianti di ogni genere da parte delle amministrazioni succedutesi in questi ultimi decenni.
Per superare l’attuale “Piano Regolatore”, che divide spazi e servizi di Novi Ligure (es. aree pedonali e commerciali, parcheggi) in zone rigidamente determinate, lontane e non connesse tra di loro, gravando i cittadini con vincoli e regolamenti inutilmente dettagliati che si traducono in costosi adempimenti burocratici, noi:
- adotteremo entro il 2018 un moderno ed innovativo “Disegno di Città” nel quale sono impostate le linee generali, lasciando il resto all’iniziativa dei committenti privati e dei progettisti da loro incaricati;
- semplificheremo regolamenti e procedure in modo da garantire ai cittadini uguali diritti e regole certe, senza dover più ricorrere, caso per caso, all’approvazione di varianti fatta da persone legate, direttamente od indirettamente, al mondo della politica
- favoriremo la riqualificazione degli spazi esistenti, adottando il principio del “costruire nel costruito” integrandolo, ove possibile, con la rilocalizzazione e la sostituzione edilizia per riqualificare il tessuto urbano migliorando la viabilità e la disponibilità di parcheggi e di aree verdi.
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