“Giovedì
scorso, 5 febbraio, durante l’audizione dei vertici Acos, l’attuale amministrazione comunale ha dato di fronte ai presenti un’incredibile prova di debolezza.”
così Andrea Scotto, presidente di Avanti Novi.
“Lucia Zippo, presidente della commissione
bilancio, al pari degli altri
consiglieri del suo gruppo, ha fatto il possibile chiedendo chiarimenti, ripetutamente e con
precisione, rilanciando in parte domande che noi di Avanti Novi, da liberi cittadini, abbiamo fatto da tempo: ad
esempio, sull'ammontare dei crediti
verso terzi ed sul loro impatto su
conti ed operatività di Acos.”.
“Al
contrario, nè Muliere né la maggioranza
hanno fatto domande significative, posticipando il tutto a non precisati
incontri futuri ed associandosi
entusiasticamente, con interventi-fotocopia, all’auto-valutazione positiva fatta
da D’Ascenzi sul proprio operato.”
“Ad
un Pd evanescente ha fatto il paio la
scomparsa di Forza Italia: né in consiglio né tra il pubblico abbiamo visto alcun consigliere comunale o rappresentante
di un partito che aveva basato la sua
campagna anche sul cambio ai vertici
di Acos. Dobbiamo quindi pensare che quello fosse un bluff elettorale?”.
“Ciò
che ci rammarica ancor di più” aggiunge
Scotto, “è che, essendo presenti anche i
consiglieri della Commissione Lavori Pubblici (era una riunione “mista”), era
l’occasione per chiedere lumi sui problemi concreti che ai
cittadini interessano più dei bilanci, e che Avanti Novi ha evidenziato da
tempo: stato della manutenzione della rete idrica, riduzione
delle perdite di acqua lungo la rete e
difficoltà di erogazione (mancanza
d’acqua od acqua non pulita) verificatisi più volte anche dopo piogge non eccezionali”.
“Si
poteva” conclude Scotto, “ma nessuno lo
ha fatto.”
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