E' uscita su Novi On Line un'interessante intervista alla Provveditrice Paola D'Alessandro.
Non credo si possa addebitare alcunchè alla provveditrice.
Si può invece discutere sulla reticenza avuta dal nuovo istituto Dora Boccardo nel comunicare decisioni legittimamente prese dal consiglio docenti, ma assolutamente mal comunicate ai genitori, tanto da far sospettare motivi segreti sotto tutta la storia.
Visto che secondo quanto affermato dal Preside Modena la decisione di andare per un modulo a 30 ore su sei giorni fu presa addirittura a Gennaio, ci voleva poi tanto a dare l'indicazione completa sul modulo di iscrizione? Invece ci si può leggere giusto un 30 o 36 ore.
Altra situazione che risulta alquanto 'carbonara', è il processo di formazione delle classi. Dopo aver vantato un processo chiaro ed equo per formare classi equieterogenee, da formarsi per estrazione, ci siamo trovati a classi gia fatte a porte chiuse (e pare escludendo dal processo insegnanti che sempre hanno partecipato allal cosa), limitando 'l'estrazione' ad abbinare classe e sezione. A che cosa sia servita questa estrazione, non si sa.
L'ultima sembra invece una vera 'presa per i fondelli'. E' stato chiaramente detto che le classi definitive sarebbero state pubblicate Sabato 10 Luglio al Boccardo. Ma guarda un po che caso strano, Luglio ed Agosto la segreteria è aperta solo da Lunedì a Venerdì... una mancanza di considerazione per i genitori a dir poco offensiva. Non lo sapevano che il Sabato sono chiusi? Lo hanno deciso dopo? Ed i genitori (so di almeno 5 casi) che sono tornati appositamente dalle ferie solo per confermare la classe ed ordinare i libri che fanno? Addebitano le spese al Boccardo?
Speriamo che l'anno scolastico segua una filosofia più rispettosa di alunni e genitori.
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