di Andrea Scotto
Forse - finalmente - ci siamo.
Stasera, alle 21, è previsto un Consiglio Comunale per dare conto
delle due lettere ricevute dalla Corte dei Conti.
Già, due: quella di quest'anno ed anche quella del 2012,
che la Corte ha lamentato non essere stata sufficientemente discussa.
Speriamo che sia la volta buona anche se, in questi ultimi tempi, il Consiglio,
a nostro modesto parere, è sembrato un po' marginalizzato.
D'accordo: la sede appropriata delle discussioni tecniche più approfondite
è effettivamente la Commissione competente in materia.
Di certo, però, i Consiglieri Comunali e - soprattutto - i cittadini presenti in sala per informarsi
sull'amministrazione della loro città avrebbero sicuramente gradito, ad esempio,
una sintesi delle osservazioni e delle contro-deduzioni sulla recente variante del piano regolatore,
che con poco tempo, sfruttando i mezzi informatici (ben due proiettori per computer)
a disposizione in aula, si sarebbe potuta fare.
E di sicuro gradiranno, se lo si farà, una sintesi delle osservazioni della Corte, soprattutto
di quelle contenute alla fine della lettera di quest'anno, e delle azioni correttive
che si intendono concretamente intraprendere.
Stessa sintesi sarebbe altrettanto gradita per le modifiche allo Statuto Comunale,
che nei fatti è la "carta costituzionale" della nostra città.
In tempi di antipolitica e di astensione record,
sarebbe un buon segnale, per tutti.
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